Intervista a Matteo Bertelà, vincitore del premio Miglior Enotecario d’Italia Under 30 2023
Matteo Bertelà ha 28 anni e solo l’anno scorso (a Marzo del 2022) ha aperto la sua bottega con mescita, Metodo Froma, una “enoformaggeria” a Vigevano, Pavia.
Ha vinto il premio Miglior Enotecario d’Italia 2023 per la categoria riservata agli enotecari UNDER 30, sotto l’egida del Consorzio Chianti Classico. Qui trovate la sua intervista sul suo lavoro e sul premio ricevuto.
INTERVISTA A MATTEO BERTELÀ, VINCITORE PER LA CATEGORIA UNDER 30
Un commento a freddo sulla tua vittoria, dato che ormai è passata qualche settimana.
Non posso che rinnovare i miei ringraziamenti per questa opportunità datami, sto ancora scalpitando per il premio che mi è stato consegnato. È stato davvero tutto magnifico, una grande avventura conclusasi a Roma con la finale, ma vissuta a pieno anche a Epernay con i ragazzi, che saluto tantissimo e cui voglio un sacco di bene!
Il concorso in se è stato super, dall’organizzazione “in remoto” per le prime prove effettuate, ma soprattutto a Roma e durante il viaggio in Francia, un mix perfetto di grande capacità di organizzazione, disponibilità ed empatìa verso noi concorrenti, personalmente mi sono sempre sentito coccolato e aiutato ogni qualvolta ho abbia avuto bisogno. Quindi, GRAZIE!
Dell’esperienza con i colleghi finalisti abbiamo già parlato in un’intervista precedente alla consegna del premio (che è già su Instagram), quindi qui vorremmo parlare un po’ più di te e del tuo lavoro. Perchè hai scelto di intraprendere proprio questa professione?
La mia passione per questo lavoro è nata nel 2012, quando la mia voglia di frequentare la scuola era ormai a livelli decisamente bassi, cosi scelsi di entrare nel mondo del lavoro, grazie anche all’aiuto della mia famiglia, trovai un posto presso un camion-negozio che frequentava i mercati della zona, trattando salumi & formaggi. Lui, un caro amico di mio padre, risultò poi essere fondamentale per la mia formazione professionale. Rimasi con lui quasi due anni, imparai a conoscere e valorizzare la materia prima, le zone di provenienza, conobbi il rapporto con il cliente e le sue esigenze, lavorando per poterle poi in ogni modo provare a soddisfarle.
Mi avvicinai gli anni successivi anche al mondo del vino, iniziando a girare e viaggiare per cantine, accanto a produttori e maestri vignaioli, ognuno dei quali mi ha trasmesso e insegnato qualcosa.
Cercai poi di unire tutte queste esperienze in unico mestiere, trattando di vino, formaggi, salumi e prodotti agroalimentari del territorio italiano, valorizzando e condividendo il piccolo produttore artigianale, ricercandolo e selezionandolo in base al mio palato e alla mia idea di qualità.
Vissi inoltre in quegli anni esperienze professionali significative, al fianco anche di grandi chef, ed importanti realtà enogastronomiche, consacrando definitivamente la mia filosofia ed i colori che avrei voluto dare alla mia futura attività.
A marzo 2022 nasce quindi METODO FROMA – La Bottega Con Mescita – , EnoFormaggeria che comprende tutte queste esperienze, ma soprattutto racchiude la mia personale filosofia di ricerca e selezione del prodotto, puntando solo ed esclusivamente sulla qualità e artigianalità enoica, lattiero casearia e alimentare ITALIANA.
Quali sono le sfide di ogni giorno per chi fa il tuo lavoro?
Nel nostro lavoro ogni difficoltà da superare è sostanzialmente una sfida, partendo proprio da uno dei motivi per cui siamo qui, quindi il consigliare il vino perfetto per ogni occasione e per ogni abbinamento, anche al cliente più esigente con magari gusti difficili e sofisticati, fare centro consigliando il prodotto ad hoc per ogni cliente è tutt’essa una sfida.
Per non parlare poi delle critiche infondate o poco costruttive, la difficoltà qui ad esempio è uscirne sempre “da signore”, mantenendo la lucidità anche davanti alla maleducazione e al non rispetto del lavoro che ogni giorno facciamo, provando con ogni mezzo a nostra disposizione ad avvicinare chi in quel momento sembra allontanarsi.
Sfide e difficoltà sono all’ordine del giorno, ma il bello è uscirne sempre nel migliore dei modi, risultando professionali e disponibili SEMPRE!
Come ti prendi cura della tua formazione personale? Oltre ad esserti iscritto al Concorso, naturalmente.
La formazione professionale credo sia di vitale importanza, non solo per noi stessi, ma anche per poter sempre essere esaustivi alle frequenti domande dei clienti.
Di recente, ad esempio, ho ottenuto il riconoscimento di “Sommelier dell’olio Extra Vergine di Oliva”, un altro grande prodotto di cui sono follemente innamorato, concludendo in maniera più che positiva il mio percorso di studi con la scuola in questione.
Hai vinto un premio importante, che può essere da stimolo ad altri ragazzi e ragazze che, come te, vorrebbero approcciarsi a questa professione. Hai consigli per loro?
Questa professione non è semplice, soprattutto ai livelli a cui la pratichiamo noi, non ci sono orari, molte volte nemmeno vacanze, DEVI dedicare anima e corpo ad un’attività che magari a fine mese ti genera profitto, certo, ma che con le numerose spese e la tassazione italiana rimane ben poco, questo molte volte può demoralizzare.
Quello che consiglio è di NON arrendersi mai, nemmeno quando le difficoltà sembrano più grosse di quello si pensi, di credere nelle proprie capacità SEMPRE, ma soprattutto di seguire sempre una filosofia che sia identificativa, di non fare TANTE COSE ed essere MEDIOCRI, ma farne POCHE ed essere PERFETTI.
Io tengo in carta 50/60 etichette circa, non sono per niente tante, anzi, sono pochissime, ma tutte legate da un unico filo conduttore: LA SELEZIONE DIRETTA DAL PRODUTTORE, il girovagare per le cantine italiane, conoscere ed instaurare un rapporto umano con lei/lui/loro, cosicché si possa raccontarli, condividerli e valorizzarli a pieno!
Quindi, metteteci AMORE, ESTRO, PASSIONE E FOLLIA! Alla fine gli ingredienti sono questi!
E un suggerimento invece per la prossima edizione del Concorso?
Un suggerimento lo lascerei ai prossimi futuri FINALISTI: IL GIORNO DELLA PARTENZA PER PARIGI NON DIMENTICATEVI LA CARTA D’IDENTITA’ SUL COMODINO. FIDATEVI DI ME!
UN SALUTO A TUTTI, VI VOGLIO BENE!
Complimentandoci ancora con Matteo per la vittoria, lo ringraziamo per la disponibilità a questa intervista.