Stage Comitè Champagne: i commenti dei finalisti

I finalisti del Concorso Miglior Enotecario d'Italia allo stage organizzato dal Comitè Champagne

I commenti dei sei finalisti del Concorso Miglior Enotecario d’Italia, dopo i tre giorni di formazione ad Epernay ospiti del Comité Champagne

 

Dal 23 al 25 Maggio, i sei finalisti del Concorso sono stati ospiti del Comité per tre giorni tutti dedicati all’approfondimento e alla formazione sullo Champagne, con l’obiettivo di prepararli al meglio alla finale del 20 giugno.

Gli enotecari hanno vissuto un’esperienza intensa, con un programma fittissimo oltre che di livello. Sono stati catapultati nel mondo e nella filosofia di alcuni dei miti viventi dello Champagne. Emozionante assaggiare delle etichette “da sogno” e potersi confrontare con produttori e massimi esperti, oltre che tra di loro, creando un bel clima di squadra.

Il Comitè ha selezionato per i sei enotecari una serie di esperienze che hanno spaziato dalle grandi maison ai piccoli vigneron. Tutti hanno accolto gli ospiti con calore e professionalità, trasmettendo i valori che contraddistinguono questo iconico territorio e le eccellenze che produce. 

I commenti dei finalisti

 

Filippo Carraretto, La mia Cantina, Padova

Da un grande vino, che è lo Champagne, c’è solamente da imparare e scoprire.

Fin da piccolo ho sempre respirato l’aria e l’anima del vino, in casa, infatti, era ed è tuttora un elemento essenziale che non è mai mancato. Fortunatamente, con mio nonno ho visitato cantine fin dalla tenera età: mi ricordo vagamente della mia prima volta in Champagne dove ebbi la fortuna di entrare ed essere guidato da Remi Krug in persona. Purtroppo, ero troppo piccolo per poter apprezzare e capire quel fantastico mondo (avevo solamente 6 anni); mi piacerebbe tornare indietro con la conoscenza di ora per poter rivivere quell’esperienza. Per me quindi è stato  tutto nuovo, essendo la prima volta che sono qui con questa mentalità e visione del mondo del vino. 

Vedere un attaccamento a dei valori, il credere in una denominazione e spirito di gruppo così alti per me è qualcosa di eccezionale e da prendere assolutamente come esempio.

Ringrazio infinitamente il concorso Miglior Enotecario d’Italia e il Comité du Champagne per un programma da far brillare gli occhi e un’opportunità unica, in grado di far fare esperienze che capitano poche volte nella vita.

 

Andrea Lauducci, Botrytis Enoteca, Ferrara

È stato veramente incredibile, svegliarsi a Epernay, conosci produttori di tante cantine meravigliose, bevi champagne ad ogni ora del giorno…il tutto con colleghi fantastici!

Organizzazione impeccabile, produttori ed enotecari super disponibili con noi, giri in vigna e in cantina molto esaustivi. Tutti hanno risposto in maniera completa alle nostre domande. 

Indubbiamente ho imparato molto: sui diversi stili di champagne, i diversi territori, gli abbinamenti, lo stile di vita di questa regione. 

Un’esperienza che ti arricchisce non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche tantissimo per il lato umano.

 

Pietro Palma, To Wine, Prato

Ho avuto la fortuna di partecipare nel 2017 ad uno stage del Comité Champagne per il concorso di Ambasciatore Europeo dello Champagne e, allora come oggi, il programma preparato per noi è stato fitto e ricchissimo di contenuti di alto livello, sia come offerta formativa che come varietà e importanza delle aziende visitate. Un’occasione importante per imparare nuove cose, per confrontarsi con colleghi enotecari di gran valore e per approfondire ulteriormente la conoscenza di una zona vinicola fondamentale per il nostro lavoro. 

È stata una vera emozione potersi confrontare con miti viventi della Champagne e assaggiare insieme a loro etichette da sogno. Veramente un’esperienza da incorniciare!

 

Luca Civerchia, Rossointenso, Jesi AN

Un particolare ringraziamento a Domenico del Bureau du Champagne Italia per l’opportunità ed il tempo dedicato in questa tre giorni. Può sembrare una banalità ma per tutti il tempo è una risorsa importante e chi lo investe su di me ha tutta la mia stima. In questi tre giorni abbiamo avuto la possibilità di conoscere la Champagne tramite chi la vive tutti i giorni. Un’esperienza unica e per questo ringrazio AEPI e il suo presidente Francesco Bonfio e Vinarius, associazione della quale faccio parte e con cui ho condiviso bellissime esperienze.

Ero già stato in Champagne ma in questo viaggio ho avuto la possibilità di visitare le grandi maison e i piccoli vigneron e di questo ringrazio il Comité Champagne che ha selezionato un ventaglio ampio che mi ha permesso di capire i molteplici stili.

Un grande momento di condivisione del quale rimarrà memoria per molto tempo.

 

Mattia Manganaro, Biessewine, Brescia

Questo viaggio è stato fantastico, penso che sia già una vittoria essere qui e che sia una delle esperienze più belle che potessi mai fare. Avere la possibilità di conoscere prodotti e Vigneron è alla base della mia passione e del mio lavoro, che a mia volta verranno trasmessi ai clienti.

Un ringraziamento va al Comité de Champagne che è riuscito a programmare visite interessanti con produttori eccezionali con stili diversi.

Ma soprattutto il tutto viene condito dai colleghi finalisti che sembrano parlare la mia “lingua” cercando di confrontarci e aiutarci.

Per tutto questo grazie.

 

Luca Sarais, Cantine Isola, Milano

Questo stage in Champagne organizzato dal Comitè Champagne è stata una bellissima esperienza dove abbiamo toccato sia le grandi sia le piccole Maison, ognuna con la sua peculiarità , ma quello che è piaciuto forse di più a tutti è stato lo spirito di squadra con il quale abbiamo condiviso questa esperienza davvero molto bella e molto ben fatta. Grazie infinite