La parola al Consorzio Cirò: tre domande al presidente Raffaele Librandi
Una chiacchierata davanti a un calice di Cirò con Raffaele Librandi, presidente del Consorzio Cirò e Melissa, uno degli sponsor del Concorso Miglior Enotecario d’Italia.
Abbiamo fatto al presidente Raffaele Librandi tre domande, riguardanti la DOC che rappresenta e il ruolo che può avere l’enotecario professionista nella sua promozione:
Presidente Librandi, perchè il Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa ha deciso di sostenere questo Concorso?
Sono iniziative che secondo noi tendono ad aumentare la professionalità degli operatori e quindi vanno sostenute con entusiasmo. Inoltre il nostro Consorzio collabora da anni con le associazioni degli enotecari e vogliamo essere al fianco degli operatori.
Quale ruolo attribuite all’Enotecario Professionista nella promozione della denominazione?
Per una DOC piccola e particolare come la nostra la funzione dell’enotecario è fondamentale per spiegare e far conoscere il territorio ed i nostri vini. Solo attraverso il lavoro di professionisti appassionati si riesce a far assaggiare vini provenienti da regioni meno conosciute e che utilizzano vitigni molto particolari.
Tre aggettivi che un bravo enotecario dovrebbe usare per descrivere i vostri vini:
Originale, sostenibile, marina.
Tutte le info sul Consorzio Vini DOC Cirò e Melissa sul sito ufficiale: consorzioviniciroemelissa.it